In serata, dopo l’amichevole contro il Tolosa, i vertici della Roma hanno lasciato trapelare qualche indizio, accompagnato da sorrisi maliziosi: ci siamo quasi. L’ultima offerta presentata al Girona è di circa 32 milioni di euro più diversi bonus e una possibile percentuale sulla futura rivendita. Una proposta vicina alla richiesta del club spagnolo, che punta a ottenere poco meno dei 40 milioni della clausola rescissoria del giocatore.
La Roma è in pole position, forte del sì convinto di Artem Dovbyk, che ha chiarito al suo attuale allenatore, che ogni tentativo di trattenerlo sarebbe stato inutile. Non è bastata una telefonata tardiva del Cholo: Dovbyk è stato conquistato dalla corte spietata di De Rossi. Il tecnico, insieme alla dirigenza della Roma, ha fatto sentire il giocatore al centro del nuovo progetto giallorosso.
Dovbyk, il gigante ucraino, ha già preso la sua decisione. Ieri, durante l’amichevole del Girona contro l’Espanyol, è rimasto in panchina, ulteriore indizio di un imminente trasferimento. Il suo agente ha iniziato a seguire sui social media Lina Souloukou e Florent Ghisolfi, i dirigenti coinvolti nella trattativa che ha portato a un accordo di quattro o cinque anni con un salario di circa 3,5 milioni di euro netti a stagione.
La trattativa con il Girona entrerà nel vivo all’inizio della prossima settimana, ma la Roma sta gradualmente convincendo il club catalano a cedere il suo centravanti. Raggiungere i 40 milioni della clausola è fuori discussione per i Friedkin, ma si sta cercando un accordo che soddisfi entrambe le parti. La sensazione è che l’intesa sia vicina. Bisognerà solo avere ancora un po’ di pazienza.